Lesioni da filler cosmetici: grumi e protuberanze orali
Le complicazioni cliniche correlano con altre patologie
L'iniezione di filler dermici nei tessuti facciali sta diventando sempre più comune nelle donne.
Il trattamento cosmetico a base di filler è utilizzato per correggere inestetismi del viso, come alternativa ad interventi chirurgici e, principalmente, per incrementare il volume delle labbra.
Diversi sono i materiali filler attualmente disponibili. Si tratta di composti naturali o sintetici, capaci di produrre un vasto spettro di effetti, sia clinici che istologici.
Un'analisi retrospettiva
Allo scopo di indagare le caratteristiche clinicopatologiche di donne che hanno fatto ricorso a filler dermico, e le relative complicazioni, tra il 2006 e il 2016, è stato condotto uno studio specifico. La ricerca è stata effettuata in maniera archivistica, consultando database delle unità specialistiche di patologia orale.
Di tutti i casi di filler facciali, oggetto dello studio, il 100% era costituito da pazienti di sesso femminile. L'età media era di 47,6 anni (range: 24-68 anni).
I più comuni materiali utilizzati per il filling erano quelli a base di acido ialuronico (50%). Meno comuni, ma comunque molto utilizzati, erano: collagene, idrossiapatite e silicone.
Come atteso, le labbra rappresentavano il sito più frequentemente oggetto di filling (80%) ed è proprio in quetsi casi che si verificavano grumi e protuberanze orali.
Le complicanze osservate, e le rispettive diagnosi, erano correlate a patologie piuttosto serie:
- malattia delle ghiandole salivari, incluse neoplasie (30%),
- cisti (20%),
- malattie infiammatorie (10%)
Solo il 20% dei casi patologici erano ritenuti clinicamente correlati a precedenti iniezioni cosmetiche.
È evidente che le complicanze dei filler dermici sono fenomeni tutt'altro che rari.
L'identificazione di eventuali fattori di rischio sicuramente aiuterebbe a prevenire tali effetti collaterali ma gli studi a supporto, al momento, sono ancora deboli.
Intanto, però, laddove si presentassero gonfiori orofacciali dovuti a filler, si potrebbe effettuare una diagnosi differenziale, sulla base di patologie preesistenti. Intervenire tempestivamente sarà la chiave per curarli adeguatamente.
Dalla fonte: Lisette H. C. Martin, Paul M. Hankinson & Syed A. Khurram. Beauty is only mucosa deep: a retrospective analysis of oral lumps and bumps caused by cosmetic fillers. British Dental Journal volume 227, pages281–284(2019)