L’olio di palma non fa male
Svariate proprietà nutrizionali per confutare lo scetticismo
Origine: frutto della palma da olio, principalmente Elaeis guineesis.
Segni particolari: criticatissimo.
L’utilizzo dell’olio di palma nell’industria alimentare è fortemente discusso, specialmente nel nostro paese. Motivo principale: il potenziale effetto negativo sulla salute dell’uomo e sull’ambiente.
Su questo argomento si è tenuto, di recente, un simposio per conto della NFI-Nutrition Foundation of Italy e del Dipartimento di Scienze Biomolecolarie Farmacologiche dell’Università di Milano (Marangoniet al., 2017).
Tralasciando i fattori ambientali, materia di esperti ecologisti, e la questione riguardante la fatica del lavoro nelle piantagioni, medici e nutrizionisti si sono occupati esclusivamente degli aspetti salutari. All’unanimità hanno espresso la sentenza.
- Non esiste alcuna evidenza a dimostrazione degli effetti negativi dell’assunzione di olio di palma sulla salute dell’uomo.
- In accordo alle linee guida internazionali, nell’ambito di una dieta bilanciata, l’assunzione di acidi grassi saturi dovrebbe essere inferiore al 10% dell’energia totale. Entro questi limiti, non è possibile prognosticare alcun effetto dannoso del consumo di olio di palma sull’uomo (nello specifico, rischio di malattie cardiovascolari e di tumore).
Proprietà nutrizionali e potenziale terapeutico
Un’interessante disamina, degli effetti dell’olio di palma, è stata pubblicata sulla rivista Nutrition Reviews. La conclusione degli autori è che, a dispetto del forte scetticismo, quest’olio possiede importanti qualità nutrizionali.
- Studi di tossicologia e mutagenesi hanno dimostrato che l’olio di palma contiene β-carotene e vitamina A e, a differenza di tanti altri oli, è stabile al calore.
- L’olio di palma è fonte di fitonutrienti: potenti antiossidanti come il coenzima Q10, tocotrienoli e tocoferoli; carotenoidi; fitosteroli e squalene, uno dei maggiori costituenti del sebo, con attività protettiva nei confronti della pelle.
- Ha potenziali proprietà anti-aterogeniche, anti-emorragiche, anti-ipertensive, anti-tumorali e anti-infettive .
Evidenze sperimentali, inoltre, supportano la possibilità di utilizzare l’olio di palma nel trattamento della deficienza di vitamina A, sia nei bambini che nelle donne in gravidanza, per migliorare principalmente le complicazioni oculari, legate alla carenza di tale vitamina. Ne è stato suggerito anche l’utilizzo nella protezione dall’ischemia cardiaca, nella promozione della riproduzione in uomini e donne, come adiuvante nel trattamento del diabete e delle condizioni ipobariche, per migliorare gli effetti avversi della chemioterapia.
Le proprietà dell’olio di palma e le conseguenze benefiche sull’uomo vanno certamente approfonditi. Bisogna incrementare il numero di studi perché la scienza possa confermarne tutte le caratteristiche. Acclarate queste ultime, si può cominciare a pensare di promuoverne l’utilizzo, senza avere un impatto negativo sull’ambiente. Aspetti da non tralasciare sono, di certo, la fatica lavorativa e l'ipotetico sfruttamento delle popolazioni di lavoratori. Questi, al momento, sembrano essere gli ostacoli maggiori.