Trattare i disturbi mestruali con lo Yoga Nidra
Nuove tecniche di rilassamento dalla tradizione indiana
I disturbi mestruali rappresentano un problema comune a molte donne in età riproduttiva.
Gli interventi terapeutici, farmacologici e non, sono tanti, sono vari, e hanno un unico comune denominatore: alleviare il più possibile le sofferenze femminili.
Sempre più in voga negli ultimi anni sono le tecniche di Yoga che, si sa, possono aiutare a ridurre problematiche sia fisiche che psichiche.
Yoga Nidra
Lo Yoga Nidra è una tecnica di rilassamento semplice e potente, derivante dai tantra.
Seguendo le istruzioni di un esperto terapista, esso si pratica in posizione shavasana: sdraiati sul dorso, con braccia e gambe posizionate a circa 45 gradi.
Studi Scientifici
Importanti Istituti Accademici Indiani hanno recentemente condotto uno studio minuzioso, mirato a valutare l'effetto dello Yoga Nidra sui problemi di natura psicologica e biologica delle pazienti con disturbi mestruali.
100 donne, reclutate dal Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia, sono state suddivise in due gruppi.
- Gruppo A: ha praticato Yoga Nidra per 6 mesi, in associazione alla terapia farmacologica convenzionale
- Gruppo B: nessun intervento Yoga, solo i farmaci prescritti.
In entrambi i gruppi sono stati valutati:
- l'indice generale di benessere (PGWBI) e
- il profilo ormonale.
Risultati positivi
Nel gruppo praticante Yoga, nei sei mesi successivi all’intervento, è stato osservato un netto miglioramento di ansia, depressione e livelli ormonali. Lo Yoga, inoltre, donava benessere e implementava lo stato di salute generale delle donne.
Prospettive future
Visti i risultati dello studio, lo Yoga Nidra potrebbe essere la soluzione allo stato psichico sfavorevole e alla morbilità fisica, troppo spesso associati alle irregolarità mestruali.
Pertanto, perché non prescrivere un’adeguata formazione alle tecniche di rilassamento come additivo alla terapia farmacologica convenzionale? È possibile, dunque, superare la disfunzione mestruale semplicemente rilassandosi? Oggi la riposta è si, si può.