Il cervello delle donne è più attivo di quello degli uomini

Così si spiegano ansia, preoccupazione e depressione.

22 gennaio 2018 alle ore 07:30

Il cervello femminile è diverso dal cervello maschile, sia da un punto di vista sociale che da un punto di vista medico.

I disturbi cerebrali come la malattia di Alzheimer, la depressione e l'ansia, ad esempio, sono più frequenti nelle le donne rispetto agli uomini.

Cervelli a confronto

Daniel G. Amen, psichiatra e fondatore di Amen Clinics, Inc., ha condotto una ricerca sui cervelli maschili e femminili, utilizzando sofisticati strumenti di neuroimaging funzionale.

Lo studio è stato fatto su 119 soggetti sani e 26.683 pazienti affetti da una varietà di condizioni psichiatriche come trauma cerebrale, disturbi bipolari e dell'umore, schizofrenia, disturbi psicotici, di attenzione e iperattività.

128 regioni cerebrali sono state analizzate in condizioni basali e durante l'esecuzione di un esercizio di concentrazione.

Risultati

Dallo studio è emerso che, in molte aree del cervello femminile, il flusso sanguigno è maggiore, rispetto a quello maschile.

Per questo il cervello delle donne è significativamente più attivo del cervello degli uomini, sia a livello della corteccia prefrontale, coinvolta nel controllo dell’attenzione, che nelle aree limbiche, coinvolte invece nell’umore e nell'ansia.

Interpretazione dei dati

I risultati  sull'aumento del flusso ematico nella corteccia cerebrale femminile possono spiegare come mai le donne mostrano maggiore empatia, intuizione, collaborazione, autocontrollo e preoccupazione, rispetto agli uomini.

L’aumento del flusso sanguigno nelle aree limbiche del cervello femminile, invece, può spiegare, almeno in parte, perché le donne vanno maggiormente incontro ad ansia, depressione, insonnia e disturbi alimentari.

Il parere dell’esperto

Il dott. George Perry, redattore capo del Journal of Alzheimer's Disease e preside del College of Sciences dell'Università del Texas, ha dichiarato:

"Definire con precisione le basi fisiologiche e strutturali delle differenze tra uomo e donna nelle funzionalità cerebrali è essenziale per comprendere i meccanismi alla base di malattie del sistema nervoso, come l'Alzheimer.

Inoltre, conoscere tali differenze aiuterà sia gli uomini che le donne nella comprensione dei propri partner, invogliando alla tolleranza tanto gli uni quanto le altre".

Sono studi come questo, dunque, a spiegarci come siamo fatti, per accettare la nostra natura e permetterci di capire le persone che ci stanno accanto.

 

Dalla fonte: D.G. Amen et al., Journal of Alzheimer's Disease, 2017. Gender-Based Cerebral Perfusion Differences in 46,034 Functional Neuroimaging Scans.