Gay meno salutisti degli etero. Incredibile ma vero
Abitudini alimentari cattive. Attività fisica buona
Spesso si è portati a pensare che l’appartenenza al mondo gay sia sinonimo di cura di sé, rispetto del proprio corpo, attenzione al benessere e, più in generale, alla salute. Sbagliato! Il mondo gay è devoto a tutto ciò meno di quanto possa sembrare. Di seguito è spiegato il perché.
Lesbiche, gay e bisessuali (LGB) hanno cattive abitudini alimentari
Un gruppo di ricercatori americani ha messo su uno studio coinvolgendo 21322 individui, tutti adulti , arruolati in maniera random.
Ecco cosa ne è scaturito. Gli uomini gay, le lesbiche, e le donne bisessuali hanno cattive abitudini alimentari e sono poco propensi al cibo salutare, rispetto agli eterosessuali. Nelle loro case, infatti, frutta e verdura scarseggiano.
Le donne lesbiche consumano meno vegetali rispetto alle donne etero, e gli uomini gay si cibano più spesso di pietanze non "homemade". Lesbiche, gay e bisessuali , inoltre, consumano più bibite con alto contenuto di zuccheri.
Però fanno più attività fisica
Come la dieta, l’attività fisica varia a seconda dell’orientamento sessuale. Questa volta il bilancio favorisce lesbiche, gay e bisessuali, anche quando si considerano i fattori sociodemografici, l’ambiente familiare, lavorativo e comunitario.
Donne e uomini bisessuali sono più propensi al movimento rispetto agli eterosessuali. Lesbiche, gay e bisessuali , in generale, camminano di più e vanno più spesso in bicicletta.
I risultati di questo studio forniscono un utile spunto per ideare nuovi approcci, atti a promuovere l’attività fisica e migliorare le abitudini alimentari. Un ulteriore strumento, insomma, per ridurre le ineguaglianze; in questo caso, quelle salutistiche.