Per mamme adolescenti figli meno intelligenti
Il Quoziente Intellettivo non mente
La maternità tra le adolescenti è stata associata a diversi effetti negativi sulla prole. Tra questi, desta interesse il presunto minor sviluppo cognitivo dei ragazzi.
Mater University Study of Pregnancy è uno studio australiano grazie al quale è stato valutato il quoziente intellettivo (QI), a lungotermine, di giovani 21enni, nati da genitori adolescenti.
L’analisi di 2643 coppie mamma-figlio è bastata araggiungere risultati statisticamente significativi.
Quoziente Intellettivo più basso
Figli nati da mamme adolescenti (meno di 20 anni) hanno unquoziente intellettivo pari di 3 punti inferiore a quello degli altri ragazzi. Anche considerando unagrande varietà di fattori, quali lo stato socioeconomico, il QI e le abitudinidella madre (se beve o se fuma durante la gravidanza), il peso alla nascita e l’allattamentoal seno, le differenze continuano ad essere evidenti.
Influenza dell’età materna contro quella paterna
Se è vero che chi nasce da mamma adolescenti ha un QI più basso, non è altrettanto vero per chi nasce da papà adolescenti. Dunque, l’imputabilitàè tutta a carico materno.
Nonostante la riduzione del QI osservata sia relativamente piccola,è comunque indicativa di un incompleto sviluppo neuronale.
Suggerimenti a favore delle future generazioni
I risultati dello studio, qui illustrato, forniscono qualchespunto di riflessione per incentivare le iniziative politiche.
A parte sensibilizzare la popolazione femminile a ritardarela maternità, ci sarebbe bisogno di dare supporto ai bambini nati da mammeadolescenti, durante le fasi iniziali di vita. Minimizzare, dunque, il rischio di unincompleto sviluppo cognitivo lavorando, così, per l’intelligenza delle prossimegenerazioni.