27 febbraio 2017 alle ore 19:00
Salute

Gay meno salutisti degli etero. Incredibile ma vero

Abitudini alimentari cattive. Attività fisica buona

Spesso si è portati a pensare che l’appartenenza al mondo gay sia sinonimo di cura di sé, rispetto del proprio corpo, attenzione al benessere e, più in generale, alla salute. Sbagliato! Il mondo gay è devoto a tutto ciò meno di quanto possa sembrare. Di seguito è spiegato il perché.

Lesbiche, gay e bisessuali (LGB) hanno cattive abitudini alimentari

Un gruppo di ricercatori americani ha messo su uno studio coinvolgendo 21322 individui, tutti adulti , arruolati in maniera random.

Ecco cosa ne è scaturito. Gli uomini gay, le lesbiche, e le donne bisessuali hanno cattive abitudini alimentari e sono poco propensi al cibo salutare, rispetto agli eterosessuali. Nelle loro case, infatti, frutta e verdura scarseggiano.

Le donne lesbiche consumano meno vegetali rispetto alle donne etero, e gli uomini gay si cibano più spesso di pietanze non "homemade". Lesbiche, gay e bisessuali , inoltre, consumano più bibite con alto contenuto di zuccheri.

Però fanno più attività fisica

Come la dieta, l’attività fisica varia a seconda dell’orientamento sessuale. Questa volta il bilancio favorisce lesbiche, gay e bisessuali, anche quando si considerano i fattori sociodemografici, l’ambiente familiare, lavorativo e comunitario.

Donne e uomini bisessuali sono più propensi al movimento rispetto agli eterosessuali. Lesbiche, gay e bisessuali , in generale, camminano di più e vanno più spesso in bicicletta.

I risultati di questo studio forniscono un utile spunto per ideare nuovi approcci, atti a promuovere l’attività fisica e migliorare le abitudini alimentari. Un ulteriore strumento, insomma, per ridurre le ineguaglianze; in questo caso, quelle salutistiche.

 

Dalla fonte: Minnis AM, Catellier D, Kent C, Ethier KA, SolerRE, Heirendt W, Halpern MT, Rogers T. J Public Health Manag Pract. 2016 Jan-Feb;22Suppl 1:S25-32. doi: 10.1097/PHH.0000000000000350. Differences in ChronicDisease Behavioral Indicators by Sexual Orientation and Sex