C'è davvero una correlazione tra matrimoni consanguinei e fattori di rischio ostetrici e socio-demografici?
Il Ministero della Salute turco conduce un ampio studio, così fornisce una risposta.
Più della metà delle donne turche sposa un cugino primo
Ecco il campione dello studio: 4913 donne, di età compresa tra i 15 e i 65 anni, che vivono in Turchia, in 81 diverse province. Quanti matrimoni tra parenti ci si aspetta di trovare in un gruppo così eterogeneo? Tantissimi: ben il 18.5%. E, di questi, più della metà si svolge tra cugini primi.
I matrimoni consanguinei generano complicazioni in gravidanza
Non meraviglia il fatto che la maggiore parte dei matrimoni consanguinei interessa giovani donne, che vivono in famiglie numerose, dal livello di educazione basso e di ceto sociale meno abbiente.
Desta stupore, però, la seguente faccenda: la frequenza dei matrimoni tra consanguinei è più alta in donne che mostrano complicazioni in gravidanza. In altre parole, figli di genitori imparentati hanno maggiore probabilità di nascere con malformazioni congenite o, addirittura, di non nascere affatto. E le donne che vanno incontro ad aborto spontaneo, o partoriscono feti morti, sono quelle in cui è stata riscontrata la maggiore frequenza di matrimoni tra parenti.
La Riflessione
Dato il presente scenario, è comprensibile l’esortazione, da parte di alcuni, a sviluppare politiche e strategie nazionali per prevenire matrimoni e relazioni tra consanguinei? Ora come ora, resta difficile biasimare chi la pensa così.