Si sa che la presenza di peli sul viso, anche detta irsutismo facciale, è causa del peggioramento della qualità di vita nelle donne. Certo non si può parlare di una patologia in senso stretto ma, di sicuro, nessuna donna vuole instaurare un rapporto pacifico e cordiale con i propri peli, disseminati qua e là per tutto il volto.
L’irsutismo genera danni
Le complicazioni legate alla presenza dei peli sul viso spaziano da un campo all’altro. Si può parlare di danni emozionali, semplici sbalzi d’umore o, nei casi più gravi, impatto negativo sull’identità femminile. E si può parlare di danni funzionali, impatto diretto sul comportamento delle donne e ripercussioni sulle attività della vita quotidiana.
La depilazione laser conferisce rimedio
Un gruppo di ricercatori della St George's University di Londra ha pubblicato, di recente, un articolo relativo al seguente studio: 142 donne, arruolate nel contesto del National Health Service (NHS)-funded, con irsutismo facciale, si sono sopposte a trattamento laser e sono state monitorate fino a 2 anni e mezzo dall’intervento.
È stato valutato il grado di fastidio che la condizione di irsutismo procurava alle donne e, a distanza di 12-30 mesi dall’intervento laser, sono state fatte le seguenti osservazioni:
1. La depilazione laser genera un significativo miglioramento della qualità di vita; le donne si sentono meglio con se stesse e nel rapportarsi agli altri
2. In seguito altrattamento, si osserva una ovvia e drastica riduzione del tempo impiegato alla rimozione dei peli, con conseguente soddisfazione delle pazienti
3. Il laser migliora le condizioni mentali femminili: porta a un forte declino del carico emotivo e riduce lo stress psicosomatico
Conclusione dei fatti: il laser facciale fornisce benefici nella qualità della vita fino a 30 mesi dal trattamento.
Purtroppo, come tutte le belle cose, prima o poi i benefici si esauriscono e ulteriori interventi sono necessari. Considerando il costo non trascurabile dei trattamenti, saggio è chi si domanda se ne valga davvero la pena. Alle donne la scelta.