“Uno studio coreano, condotto su 4028 donne in post-menopausa, ha misurato la frequenza delle assunzioni giornaliere di caffè e registrato la presenza di incontinenza urinaria. La ricerca ha dimostrato che un’elevata assunzione di caffeina porta a un significativo incremento di incontinenza urinaria.
Qualcuno potrebbe pensare che sia riduttivo correlare solo due parametri, caffè e incontinenza, ed è per questo che lo studio ha tenuto conto di numerosi altri fattori quali età, presenza di ipertensione e affezione da diabete. Considerando tutte queste variabili, il risultato non cambia: le donne che assumono più caffè soffrono più spesso di incontinenza e di tutti i fastidi che irrimediabilmente ne conseguono”.
Nasce così la riflessione: ridurre l’assunzione di caffeina per migliorare la qualità di vita? La risposta alle lettrici.